venerdì, 21 Marzo, 2025
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Un progetto espositivo per Milano Art Week 2025

In occasione dell’Ottantesimo anniversario della Liberazione e del Quarantesimo anniversario della morte di Giandante X, la Camera del Lavoro Metropolitana di Milano – CGIL, in collaborazione con ANPI Provinciale Milano, la Sezione ANPI Camera del Lavoro “Mario Greppi”, AICVAS, il collettivo Orticanoodles e OrMe Ortica Memoria, presenta il progetto espositivo Giandante X: “Circolare liberi dopo la grande lotta, ecco il bel umano sogno”. L’iniziativa è inserita nel programma ufficiale della Milano Art & Design Week 2025.

Il progetto si articola in due momenti espositivi:

  • Alla Camera del Lavoro di Milano, un’installazione permanente metterà a confronto due opere di Giandante X, di proprietà dell’Archivio del Lavoro, con la scultura di Mario Sironi. L’allestimento, organizzato tra il piano terra e il primo piano (lato sinistro dell’ingresso) sarà arricchito da un intervento murale del collettivo Orticanoodles e dalle opere dello stesso collettivo che ricostruiranno il legame tra gli artisti e il contributo di Giandante X alla lotta per la libertà. La curatela è di Luigi Attilio Brianzi e Angela Amarante.

  • Presso OrMe, Ortica Memoria (Via San Faustino 5, Milano), una mostra d’arte raccoglierà opere della collezione privata di Roberto Farina, scrittore e collezionista, offrendo uno sguardo approfondito sull’eredità artistica e sociale di Giandante X. Curatela di Elena Cerasetti.

Inaugurazione e apertura al pubblico

L’inaugurazione dei due allestimenti si terrà il 2 aprile 2025, con il seguente programma:
Ore 11:00 – Inaugurazione dell’allestimento presso la Camera del Lavoro Metropolitana di Milano, Corso di Porta Vittoria 43.
Ore 18:30 – Inaugurazione della mostra presso OrMe, Ortica Memoria, Via San Faustino 5

“Se ne accorgeranno tra qualche anno… A Milano c’erano Sironi, il fascista populista, e Giandante, l’anarchico antifascista.”

Aligi Sassu, in Tutti gli uomini dell’arte, Rizzoli, 1968

“Giandante X (1899-1984) fu per fascismo e monarchia un anarchico, per i comunisti un compagno, per lo stato francese uno “straniero indesiderato”, per i repubblicani spagnoli un volontario delle Brigate internazionali, per la Resistenza italiana un partigiano. Si unì di volta in volta al compagno più vicino.
Infine, fu sempre solo”.

(Roberto Farina)

 

 

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