ARCI, ANPI, CGIL: il 6 settembre in piazza per difendere il Leoncavallo e gli spazi di libertà
Arci, Anpi e Cgil di Milano hanno scelto di condividere una piattaforma comune a sostegno del Leoncavallo e, più in generale, di tutti gli spazi di libertà, socialità e partecipazione democratica messi in discussione dal governo.
Lo sgombero dello storico centro sociale milanese, avvenuto nel cuore dell’estate, è stato compiuto – si legge nel documento condiviso dalle tre organizzazioni – “con il favore del buio, con la consapevolezza di chiudere un luogo che per generazioni diverse ha rappresentato dialettica democratica, presidio contro racket e terrorismo, soggetto politico dentro il perimetro della Costituzione”.
Da qui l’appello rivolto a tutta la città: il 6 settembre scendiamo in piazza, insieme, per difendere Milano dall’arroganza di chi vuole ridurre gli spazi di libertà e di confronto, e per riaffermare un’idea di democrazia sostanziale, giusta e inclusiva.
“La Milano che vogliamo – sottolineano Arci, Anpi e Cgil – è solidale, aperta, capace di cooperare, co-progettare e costruire assieme. È la città antifascista Medaglia d’Oro della Resistenza, che non si piega a chi reprime e specula. Una città del lavoro dignitoso e dei diritti, sicura per tutte e tutti, dalle nuove generazioni ai pensionati, dalle famiglie ai migranti”.
La manifestazione del 6 settembre vuole essere alleanza sociale e civica che tenga insieme associazioni, terzo settore, sindacati, istituzioni locali, cooperative, cittadine e cittadini: una comunità che decide il proprio futuro senza subirlo, in continuità con la storia antifascista e democratica di Milano.