mercoledì, 16 Luglio 2025

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Leoncavallo: difendere gli spazi democratici

“Siamo di fronte allo sgombero, pur se rimandato al 9 settembre, del Leoncavallo, una realtà che rappresenta da anni una risorsa per la città, una risorsa democratica”. A dirlo il segretario generale Cgil Milano Luca Stanzione, oggi presente al presidio anti sgombero del centro sociale di via Watteau.
“Milano, in questi anni, ha conosciuto una forte pressione speculativa sul piano edilizio, e ora anche questo piccolo spazio — questo “francobollo” di terreno — sembra essere oggetto di interesse. Eppure il Leoncavallo, nella storia recente della città, non è stato solo un simbolo, ma uno spazio reale di democrazia e libertà”.
“Uno spazio in cui è stato possibile praticare una socialità accessibile, in una città che è diventata sempre più cara per le lavoratrici e i lavoratori, per gli studenti. Il Leoncavallo ha saputo essere, e continua a rappresentare, uno spazio liberato. Siamo qui non solo per esprimere solidarietà al Leoncavallo, ma per affermare che esiste una Milano democratica che non vuole cedere tutto alla speculazione edilizia”.
E poi c’è la notizia di questi giorni: la richiesta di risarcimento alle Mamme Antifasciste. “Riteniamo – ha detto Stanzione – che questo rappresenti l’ennesimo attacco alla libertà di associazione. Stiamo parlando di un’associazione che ha attraversato i momenti più difficili della storia recente milanese, contribuendo con forza alla tenuta democratica della città.
Invece di riconoscerne il valore, si è arrivati a imputare a queste donne, alle persone coinvolte e persino ai loro patrimoni, una cifra esorbitante. È un segnale preoccupante, che ci fa pensare che lo Stato, in questo caso, abbia voltato lo sguardo altrove”