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Appello al Sindaco: Corrado Mandreoli candidato a Garante dei diritti delle persone private della libertà

Una rete di associazioni e personalità milanesi scrive a Beppe Sala. “Mandreoli candidato ideale per il suo percorso e l’esperienza”. Aperte le adesioni all’appello

Milano, 16 giugno 2025 – Una vasta rete di realtà sociali, associative e del terzo settore ha sottoscritto un appello a sostegno della candidatura di Corrado Mandreoli al ruolo di Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Milano. L’appello è stato inviato questa mattina al Sindaco Giuseppe Sala, alla Giunta e al Consiglio comunale di Milano.

In un momento segnato da gravi criticità all’interno degli istituti di pena, dal sovraffollamento della Casa Circondariale di San Vittore alla condizione dell’Istituto penale minorile Cesare Beccaria, fino alle costanti violazioni nei Cpr come quello di via Corelli, i firmatari chiedono che la scelta del nuovo Garante sia frutto di un confronto pubblico e attento, e che venga affidata a una figura di comprovata esperienza e profondo radicamento nel tessuto sociale milanese.

“Corrado Mandreoli ha dedicato oltre quarant’anni al lavoro sociale, sindacale e di tutela dei diritti delle persone più fragili. La sua esperienza nell’Osservatorio Carcere e Territorio, nella cooperazione e nella Cgil, unita al suo impegno con RESQ e alla profonda conoscenza del tessuto cittadino, ne fanno il candidato ideale per affrontare con umanità e competenza le sfide connesse alla privazione della libertà”. Lo dichiarano i firmatari dell’appello, tra cui la presidente del Municipio 9 Anita Pirovano, il senatore Franco Mirabelli, il segretario generale Cgil di Milano Luca Stanzione, Valeria Verdolini presidente lombarda di Antigone, e molte importanti associazioni tra cui Forum Terzo Settore, Cnca, Arci.

“Crediamo che la figura di Mandreoli possa garantire continuità al lavoro svolto dal dottor Francesco Maisto, che ringraziamo per l’impegno generoso di questi anni, e offrire alla città uno sguardo attento, competente e capace di costruire relazioni tra istituzioni, cittadini e persone detenute”.

Per adesioni e informazioni: octmilano@gmail.com

Leggi qui l’appello